Il progetto
AZIONE 1 – INTERCETTAZIONE E SELEZIONE BENEFICIARI
L’azione 1 mira
all’intercettazione del target di riferimento ed alla costituzione della
compagnia che sarà impegnata nell’ideazione e realizzazione dello spettacolo
teatrale. A tal fine, nei primi due mesi di progetto si avvia una campagna di
comunicazione tramite canali social, comunicati stampa e media locali per
garantire un’ampia diffusione dell’iniziativa progettuale. Sono inoltre previsti
3 incontri presso la Casa Circondariale di Pescara, Università D’Annunzio ed
Istituto scolastico coinvolto per illustrare contenuti, obiettivi e risultati
attesi dal progetto. Segue un processo di candidatura spontanea, per valutare
motivazione, disponibilità e idoneità di detenuti e studenti a prendere parte
al progetto. La selezione e l’identificazione dei detenuti sarà a cura della
Casa Circondariale; quella dei giovani studenti sarà a cura dall’Associazione
Vdd, in collaborazione con Università e Scuola.
RISULTATI ATTESI:
Ampia
diffusione dell’iniziativa progettuale; realizzazione campagna di lancio del
progetto; selezione e coinvolgimento target di riferimento;N. 3 incontri di
presentazione del progetto; almeno 2000
contatti attivati sui social media.
AZIONE
2 – LABORATORI DI TEATRO, SCRITTURA E SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA E COSTUMI DI
SCENA
Le attività si
sviluppano all’interno di N. 3 laboratori differenti, e nello specifico:
- Laboratorio
di Teatro sociale e narrazione (n. 54 ore)
-Laboratorio di
Scrittura e sceneggiatura (n. 24 ore)
-Laboratorio di
scenografia e costumi di scena (n. 12 ore)
I laboratori si
svolgono nell’arco di 8 mesi, con una durata complessiva di 90 ore e con
cadenza di incontri settimanali, dalla durata di 3 ore. Sono condotti da
artisti esperti delle arti teatrali, coadiuvati dalla presenza fissa di 3
tutor. Tutte le attività hanno come filo conduttore la presenza di spazi
riflessivi in cui le persone detenute ed i giovani studenti sono chiamati a
raccontare e riflettere sui propri percorsi di vita, dentro e fuori dal
carcere. Esito di questo percorso artistico e umano sarà la realizzazione di
uno spettacolo teatrale interamente ideato e curato dai destinatari del
progetto, supportati dalle competenze umane ed artistiche dei professionisti
coinvolti. La compagnia porterà in scena opere originali che nascono dai testi
degli attori-detenuti e degli attori-studenti, prodotti nel laboratorio di
scrittura; anche i costumi e le scenografie saranno ideati e realizzati dalla
compagnia nell’ambito del laboratorio di scenografia.
Il teatro, da una
parte offre al detenuto un validissimo strumento per la revisione del percorso
di devianza e la costruzione di un futuro reinserimento sociale e lavorativo;
dall’altra, consente ai giovani studenti di superare stereotipi e pregiudizi e
fare esperienza diretta della realtà carceraria. In tal modo, i componenti
della compagnia ‘crescono’ assieme, in un percorso di conoscenza reciproca, di
scambio e confronto a vantaggio di tutti. La sfida posta dal progetto non si limita al
mero “intrattenimento culturale” di detenuti e studenti: i principali risultati
attesi sono quelli di sviluppare una nuova consapevolezza del sé e valorizzare
le risorse personali; stimolare negli studenti un’ampia riflessione sul
significato e l’importanza di valori etici e civili; ridurre la distanza fra
carcere e città, favorendo processi di inclusione sociale e partecipazione
attiva da parte della comunità esterna all’azione rieducativa. Difatti i
laboratori, oltre che all’interno della casa Circondariale di Pescara si
svolgeranno anche ‘fuori dal carcere’ (presso la sede dell’Associazione ‘Vdd’),
con l’obiettivo di stabilire un ponte con l’esterno e rendere partecipe il
contesto sociale rispetto a ciò che si realizza dentro gli Istituti di pena.
AZIONE 3 – PRODUZIONE E RAPPRESENTAZIONE
DELLO SPETTACOLO
L’azione 3 mira
alla diffusione e rappresentazione dello spettacolo attraverso la realizzazione
di una tournée di n. 4 date che permetterà ai detenuti, ex detenuti e giovani
studenti di esibirsi nelle strutture messe a disposizione dai soggetti
coinvolti nel progetto, quali: Università D’Annunzio; Istituto scolastico; Teatro
e Casa Circondariale di Pescara. Eventuali altre tappe saranno concordate con i
responsabili dell’area educativa della Casa circondariale di Pescara. Il
ricavato degli spettacoli sarà interamente devoluto al finanziamento delle
future attività laboratoriali per garantire la continuità del progetto e
consentire la produzione di nuovi spettacoli. L’azione 3 si realizza negli
ultimi due mesi di progetto, in cu sono previsti incontri settimanali dalla
durata complessiva di 50 ore per la realizzazione delle prove generali dello
spettacolo, l’allestimento della scenografia, la creazione dei costumi di scena
e la rappresentazione nei teatri.
I principali
risultati attesi sono: incrementata conoscenza, consapevolezza e coinvolgimento
della comunità esterna rispetto alla realtà carceraria; partecipazione di
almeno n. 400 attori della società civile agli spettacoli; partecipazione di
almeno n. 200 attori del sistema locale
di intervento sulle politiche giovanili e penitenziarie per garantire
continuità e sostenibilità politico-istituzionale alle iniziative proposte.
AZIONE 4 – COMUNICAZIONE, PROMOZIONE E
DIFFUSIONE
E’ prevista la
realizzazione di un’attività trasversale e costante di promozione del progetto,
di aggiornamento sulle attività in corso e degli spettacoli teatrali previsti attraverso:
la pubblicazione di brochure e manifesti di promozione; la realizzazione di comunicati
stampa e la creazione pagina progetto sui principali social network.
Risultati attesi: Disseminazione di
informazioni sulla qualità ed efficacia dei risultati dell'intervento per
incrementare l’impatto del progetto e assicurarne la sostenibilità; garantire
la massima diffusione e visibilità del progetto a livello locale e regionale;
garantire il massimo coinvolgimento da parte della società civile alla tournée
teatrale.
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